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Dizion. 4° Ed. .
LAPPOLA
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LAPPOLA.
Definiz: | Sorta d'erba campestre, i frutti della quale s'attaccano altrui alle vesti. Lat. lappa,
lappula. Gr. ξάνθιον.
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Esempio: | Cr. 2. 26. 3.È da sapere, che quella (terra) è utile a seminarvi
grano, la quale naturalmente, e per se medesima produce ec. le prugne salvatiche, le lappole, il farfaro, la cicuta
ec. |
Esempio: | E Cr. 6. 70. 1. La lappola è un'erba, che nella sua sommitade
ha certi capitelli, li quali molto s'appiccano alle vestimenta. |
Esempio: | Petr. son. 133. E del mio campo mieta Lappole, e stecchi colla falce adunca.
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Esempio: | Amet. 25. Ma le mie poche nell'alto confine Vivaci poste, e d'assalto sicure, Non
curanti di lappole, o di spine. |
Esempio: | Galat. 70. Anzi paiono quasi ortica, o lappole fra l'erbe dolci, e domestiche degli
orti. |
Esempio: | Burch. 1. 12. Lappole, e spelda, e semola di farro. |
Definiz: | §. I. Per Cosa di nulla, di niun pregio, di niuna stima, da non farne conto. Lat. res
nauci. Gr. οὐδενὸς
πρᾶγμα. |
Esempio: | Cron. Morell. 263. Fa' d'avere la parte tua infino delle lappole. |
Esempio: | Malm. 2. 74. E quasi un ristío tal fosse una lappola, Volesti andarvi, e desti
nella trappola. |
Esempio: | Car. lett. 2. 41. Ma non parendo loco, ch'io mi dovessi impacciar con le lappole,
risolverono, che gli facessi rispondere a terze persone. |
Definiz: | §. II. Diciamo in proverb. Lappola di piano, che s'appicca agli stivali grossi; e si dice del Cavar
qualche cosa da persona, ond'è quasi impossibile il poterne cavare. |
Definiz: | §. III. Lappola, per metaf. si dice a Persona, che si freghi altrui d'attorno volentieri. |
Esempio: | Pataff. 4. E' non ha buschia, ed è una gran lappola. |
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