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Dizion. 2° Ed. .
DETTA
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DETTA.
Definiz: | Sorte principale del debito. Latin. sors, summa. Gr. κεφάλαιον,
ἀρχαῖον. |
Esempio: | Liv. M. le dette sono tanto cresciute, per l'usura, che spogliato son di tutti i
miei beni. |
Definiz: | ¶ Dicesi Buona detta, o cattiva detta, di chi è in buono, o cattivo
credito Lat. bonum, o vero, malum nomen. |
Definiz: | ¶ Tagliar la detta, è il cedere altrui la pretension de' crediti, col perdervi qualche cosa. |
Definiz: | ¶ Star della detta, è il promettere, per un debitore, che si consegni a un'altro |
Definiz: | ¶ Essere in detta con uno; esser d'accordo, d'un medesimo volere, essere unito. In lat. si
potrebbe dire, unanimiter sentire. |
Definiz: | Onde INDETTARSI, è segretamente restar d'accordo di quel che s'ha a fare, o a dire. Lat.
clàm consilium inire. |
Esempio: | Tac. D. I più indettato, chiunque parve più atto. |
Definiz: | ¶ Starsene a detta: Quietarsi al detto d'altri. Lat. aliorum sententiae
stare, acquiescere. |
Definiz: | E DETTA diciamo anche alla buona fortuna nel giuóco. Lat. prospera fortuna uti.
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Esempio: | Pataff. Te se in detta, deh pur pian barbiere. |
Definiz: | Il suo contrario essere in disdetta. Lat. adversa fortuna
laborare. |
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