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Dizion. 4° Ed. .
PARTICELLA
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PARTICELLA.
Definiz: | Dim. di Parte; Piccola porzione. Lat. particula, portiuncula. Gr.
μερίς,
μορίον. |
Esempio: | Bocc. g. 1. f. 9. Essendo già una particella della brieve notte passata.
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Esempio: | Maestruzz. 2. 30. 9. Chiunque toglie alcuna cosa del mare, ne dee avere alcuna
temperata particella. |
Esempio: | Stor. Eur. 5. 103. Molto più faccia stima d'una minima particella d'onore, che di
qualsivoglia cosa del mondo. |
Definiz: | §. Particelle, dicono i nostri grammatici alcune Voci, che servono di legatura al discorso. Lat.
particula. |
Esempio: | Salv. Avvert. 1. 3. 4. 4. Ci hanno altre particelle, come congiunzioni, o avverbj,
o altre parti del favellare, che in assoluta guisa non si può dire, che divenute sieno una voce, ma di più voci
consistono sicuramente. |
Esempio: | E Salv. Avvert. 2. 2. 9. Nel saltare innanzi, e indietro le
particelle, e le parole s'accomodano al sito, e s'allargano, o si ristringono, o si trasfigurano secondo il luogo.
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