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COPRITURA.
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COPRITURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto del coprire, ed altresì Il modo del coprire.
Definiz: § I. E per Ciò che cuopre, o che serve a coprire; nel qual senso è oggi poco usato. –
Esempio: Fr. Gior. Pred. S. 13: Come il pesce, ch'è preso coll'amo, che avvegnachè non sia ancora fuori della copritura dell'acqua, ma ancora vi sia e nuoti, tuttavia già è obbligato alla padella, che a poco a poco ne sarà tratto fuori, e messo nella padella e nel fuoco.
Esempio: Cap. Comp. Discipl. 6 t.: E messo [il confratello morto] nella bara, cuoprallo, sopra ogn'altra copritura, della coltre della Compagnia.
Esempio: Bocc. Amet. 39: Egli non toglieva alla vista la forma de' tondi pomi, li quali con sottile copritura ascondendo, resistenti pareano che volessero mostrarsi mal grado del vestimento.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 3: Si vede le pitture rappresentatrici le immagini de' Santi, essere al continuo tenute coperte con copriture di grandissimi prezzi.
Definiz: § II. Figuratam. per Pretesto, Scusa. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 68: Hanno gli altri peccati alcuna copritura, o scusa, per l'umana fragilità.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 58: Giuda.... volse mormorare verso i compagni suoi, e puosevi alcuna copritura dell'opera della piatade, perchè non paresse così male.
Definiz: § III. E per L'operazione del coprire un edifizio, del farvi il tetto. –
Esempio: Casalb. Mel. Ricord. 39: Diei.... ad Antone di Cione, copritore di tetti, de la cappella di santa Cicilia, copritura lo tetto, l. 1, s. 5.
Definiz: § IV. E per Il tetto o La volta o Qualsivoglia altra opera d'arte che cuopre un edifizio; che oggi dicesi comunemente Copertura. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 116: La copritura di sopra [del palazzo], cioè di fuori, è vermiglia e bioda, e verde, e di tutti altri colori; ed è si bene invernicata, che luce come oro o cristallo, sì che molto dalla lungie si vede lucere lo palagio.
Esempio: E Marc. Pol. Mil. B. 161: Su per quello ponte ha colonne di marmo che sostengono la copritura del ponte; e sappiate ch'egli è coperto di bella copritura, e tutto dipinto di belle istorie.
Definiz: § V. E per Ciò che serve a coprire il tetto, come tegoli, embrici, lastre e simili. –
Esempio: Vill. M. 177: E la città premette sì forte [la grandine], che tutte le copriture de' tetti ruppe.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 143: I tegoli delle copriture de' tetti.... sono vagamente stampati.
Esempio: E Bart. D. Cin. 2, 284: Per fin la copritura de' tetti, che sono gran tegoli.... fiammeggianti per lo gittar che fan di riverbero i raggj del sole, v'è chi gli ha creduti incrostati d'oro.
Definiz: § VI. E per L'atto del coprire il maschio la femmina degli animali. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 458: La seconda copritura [delle pecore] si fa dopo mezzo il mese d'ottobre, acciocchè intorno il principio della primavera partoriscano.