Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SCODELLA
Apri Voce completa

pag.1470


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SCODELLA.
Definiz: Vasetto cupo, serve per lo più, a mettervi dentro minestre. Latin. scutella.
Esempio: Din. Comp. A gran festa mangiò in iscodella d'oro.
Esempio: Boc. Nov. 39. 7. E quando a tavola sarò, me la manda in una scodella d'argento.
Esempio: E Bocc. Nov. 58. 8. Anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole colla gatta, e annoverar le pentole, e le scodelle.
Esempio: Morg. 22. Mangiava una scodella di tartufi.
Esempio: Bern. rim. La credenza facea nel necessario, Intendetemi bene, e le scodelle Teneva in ordinanza in sull'armario.