Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SPEGNERE
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SPEGNERE.
Definiz: Estinguere, che diciamo anche SMORZARE: proprio del fuoco, e del lume, e per metaf. di tutte le cose, che si tolga loro luce, o vita. Lat. extinguere.
Esempio: Bocc. n. 77. 13. E andiamo un poco a vedere se 'l fuoco è punto spento, nel quale, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 68. 9. Ove se tu rea femmina? Tu hai spento il lume?
Esempio: Petr. canz. 13. 1. Quel fuoco ch'io pensai, che fosse spento.
Esempio: E Petr. canz. 41. 2. E la soave fiamma, Ch'Amor, lasso, m'infiamma, Essendo spenta, or che fia sempre ardendo?
Esempio: Dan. Par. 26. Mentr'io dubbiava per lo viso spento Della fulgida fiamma, che lo spense.
Esempio: E Dan. Par. cant. 29. Sì che spenti, Nel tuo disio già son tre ardori.
Esempio: E Dan. Inf. 33. Non è quaggiuso ogni vapore spento.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 14. E sopra loro ogni vapor si spegne.
Esempio: Petr. Son. 214. E dunque ver, che innanzi tempo spenta Sia l'alma luce?
Esempio: Dan. Inf. 12. E Obizzo da Esti, il qual per vero, Fu spento dal figliastro su nel Mondo.
Esempio: E Dan. Par. 4. Come Almeóne, che di ciò pregato Dal padre suo la propria madre spense.
Esempio: E Dan. Par. 20. La lingua, ch'io parlai fu tutta spenta.
Esempio: G. V. 4. 11. 1. E tutto 'l Poggio di Montughi fu loro, e oggi sono spenti.
Definiz: ¶ Per cancellare. Latin. delere.
Esempio: Dan. Purg. 15. Procaccia pur, che tosto sieno spente, Come sono le due, le cinque piaghe.
Esempio: M. Mar. Polo. Scrivono in su la porta della casa tutti gli huomini degli osti suoi, e 'l die, che vi vengono, e 'l die, che se ne vanno si spengono la scrittura.
Definiz: ¶ E per lo contrario, accendere scrittura, o conto, è crearlo.