Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
INFORZARE
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INFORZARE.
Definiz: Divenir forte, o acetoso; e si usa alla maniera neutr. ed anche neutr. pass. Lat. acescere, acidum fieri. Gr. ὀξύζειν.
Esempio: Cr. 4. 45. 1. Ma meglio si provvede, che 'l vino non inforzi, se si tenga in cella fredda in pieni vasi.
Esempio: Bellinc. son. 282. Ma 'l vin m'inforzerebbe nel bicchiere.
Esempio: Burch. 1. 50. Deh porta in pace, s'e' t'inforza il vino.
Esempio: Ricett. Fior. 108. Il zucchero, o mele sia tanto cotto, che egli possa conservarsi senza inforzare, o muffare.
Definiz: §. Per Afforzare, Rinforzare, Fortificare; e si usa anche in signific. att. Lat. munire. Gr. ἐχυροῦν.
Esempio: Guid. G. 109. Ma poichè egli vide inforzare li Greci contra i Troiani, tornóe alla sua propria schiera, e raccolsesi con loro.
Esempio: E Guid. G. 130. Perocchè 'l caldo della state molto crebbe, e inforzóe.
Esempio: Liv. M. Allora fu la città tempestata, e 'nforzata di sapere guerra, e pace mantenere.
Esempio: E Liv. M. appresso: Astenetevi voi di combattere, per inforzare il vostro diritto? (cioè per migliorare condizione, o ragione)
Esempio: Amm. ant. 11. 9. 12. Niuna cosa così contra le tentazioni inforza l'animo.