Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INZUCCHERARE
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INZUCCHERARE.
Definiz: Att. Indolcire con lo zucchero, e altresì Spargere, Aspergere, di zucchero.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 22: Questi sono i bocconi, Che la sorte, ch'i meriti non vaglia, Serba e condisce e 'nzucchera per quelli Ch'agli occhi torti suoi paion più belli.
Esempio: Bard. P. Avinav. 8, 10: Gl'inzuccherò (la Natura al vecchio) di néttare il palato, Cioè con popon raro dommaschino, Perchè con gusto più soave e grato Empiesse ognora il corpo di buon vino.
Esempio: Bellin. Bucch. 68: Prego ancor lei, che cantand'io de' buccheri, Mi dia materia a' versi, e me gl'inzuccheri.
Esempio: E Bellin. Bucch. 72: E di certe allegrie gl'impepo (i versi) e inzucchero, Da fare imbietolir gl'ispidi Stoici.
Esempio: Fag. Rim. 4, 317: Lì stanno quei, ch'han sulle labbra il miele, Ed un maligno tossico nel cuore, E van con arte inzuccherando il fiele.
Definiz: § II. E per Confettare con zucchero chiarito, Candire. –
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 529: Per voler questa rapa confettare: cioè candire, inzuccherare una cosa insipida, che sempre è rapa.