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1) Dizion. 5° Ed. .
ANÈMONE, e anche ANÈMOLO
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Dizion. 5 ° Ed.
ANÈMONE, e anche ANÈMOLO.
Definiz: Sost. masc. Sorta di fiore perenne, per lo più paonazzo, ma anche bianco e rosso, che fiorisce nel marzo, ed è l'Anemone coronaria de' Botanici.
Dal grec. ἀνεμώνη, lat. anemone. –
Esempio: Montig. Dioscor. 123: Quest'erba è acuta sì ch'ella fa levar la vescica come l'anemone.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 651: Cinque sono le specie degli anemoni, che da me sono state osservate.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 8, 49: Pareggiando a l'amorosa Bocca o peonia, o anemone vermiglio, E a la pulita guancia o giglio, o rosa, La peonia perdea, la rosa e 'l giglio.
Esempio: Red. Lett. fam. 1, 297: Farò consegnare la scatola, entrovi.... le radiche degli anemoni.
Esempio: Salvin. Teocr. 103: Vestite or, rose, porpora lugubre; E tu, anemolo, ancor di duol t'ammanta.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 36: Di bianchi gelsomini e d'amaranti E d'anemoli varj e di viole Tanta era ivi la copia ec.