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1) Dizion. 1° Ed. .
RABBIA.
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RABBIA.
Definiz: Male, proprio de' cani, che in pochi giorni gli uccide: impedisce loro la quiete, e gli fa avidi di morder tutti gli altri animali, ch'e' truovano, che, morsi, similmente s'infettano di quel male. Latin. rabies.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Rabbia di fiera pessima è dilettarsi di sparger sangue, e rodere altrui.
Esempio: Bocc. n. 15. 23. Quasi, per doglia, fu per convertire in rabbia la sua grande ira.
Definiz: ¶ Per eccesso di furore, d'ira, e appetito di vendetta, e d'usar crudeltà. Lat. furor, rabies.
Esempio: G. V. 10. 122. 2. E con questo, era sì gran rabbia del popolo, in orto San Michele.
Esempio: Bocc. n. 73. 20. Calandrino faticato dal peso delle pietre, e dalla rabbia, con la quale la donna aveva battuta.
Esempio: E Bocc. nov. 83. 9. Ben veggo, ch'io son morto, per la rabbia di questa mia moglie.
Esempio: Petr. Son. 197. L'ira Tidéo a tal rabbia sospinse.
Esempio: Dan. Purg. c. 11. Ond'era sire, quando fu distrutta La rabbia Fiorentina.
Esempio: E Dan. Inf. c. 27. E quegli attorse Otto volte la coda al dosso duro, E poichè, per gran rabbia, la si morse, Disse.
Definiz: ¶ Per eccessiva cupidigia. Lat. libido.
Esempio: Bocc. nov. 30. 9. Tu col tuo diavolo aiuti attutare la rabbia al mio Ninferno.
Esempio: San. Grisost. Con tanto affetto, e rabbia intendiamo pure a raunar pecunia.
Esempio: Bocc. nov. 77. 57. Rossa divenuta, come rabbia, e tutta di sangue chiazzata [cioè come arrabbiato, per soverchio furore]
Esempio: Dan. Inf. 29. Come ciascun menava spesso il morso, Dell'unghie sopra se, per la gran rabbia Del pizzicor, che non ha alcun soccorso [cioè per lo cociore, e consumamento, che divorava a guisa di rabbia]