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Dizion. 4° Ed. .
PESTATO, e PESTO.
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pag.588
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PESTATO, e PESTO.
Definiz: | Add. da Pestare. Lat. pinsus. Gr. μεμαγμένος. |
Esempio: | Pallad. cap. 40. Fondi nelle giunture anche pece dura, cera bianca, e armoniaco
pesto, e misto. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 29. 34. So, che Marsilio, e la Spagna con esso Tanta non ne faría
spremuta, e pesta. |
Esempio: | Ricett. Fior. 87. I metalli pesti sottilmente si mettono nell'acqua pura, o di
mare. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 117. Subito gettavi dentro le rose allora
allora peste. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 146. Si aggiungono i pinocchi, e le mandorle
con gli altri semi ben pesti. |
Esempio: | Red. Ins. 45. Non fu però Plinio contento di far nascere gli scorpioni solamente
da' granchi, che volle ancora, che il bassilico pestato, e poscia coperto con una pietra gli generasse. |
Esempio: | E Oss. an. 64. Serrar bene con accurata diligenza il vaso, in cui riporrà
i fiori de' giacinti pestati. |
Esempio: | E Oss. an. 70. Lo stesso costantemente è sempre avvenuto in
tutti gli altri fiori pesti, che ho tenuti in vasi di vetro serrati. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 156. I quali per triti, e pesti, ch'e' sieno, e ridotti, per così
dire, in polvere, com'egli hanno il sale, si muran subito insieme, e s'indurano come sasso. |
Esempio: | Lor. Med. rim. 82. Almen fossi erba da quel bel piè pesta (quì vale:
calcata) |
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