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PESTATO, e PESTO.
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PESTATO, e PESTO.
Definiz: Add. da Pestare. Lat. pinsus. Gr. μεμαγμένος.
Esempio: Pallad. cap. 40. Fondi nelle giunture anche pece dura, cera bianca, e armoniaco pesto, e misto.
Esempio: Bern. Orl. 2. 29. 34. So, che Marsilio, e la Spagna con esso Tanta non ne faría spremuta, e pesta.
Esempio: Ricett. Fior. 87. I metalli pesti sottilmente si mettono nell'acqua pura, o di mare.
Esempio: E Ricett. Fior. 117. Subito gettavi dentro le rose allora allora peste.
Esempio: E Ricett. Fior. 146. Si aggiungono i pinocchi, e le mandorle con gli altri semi ben pesti.
Esempio: Red. Ins. 45. Non fu però Plinio contento di far nascere gli scorpioni solamente da' granchi, che volle ancora, che il bassilico pestato, e poscia coperto con una pietra gli generasse.
Esempio: E Oss. an. 64. Serrar bene con accurata diligenza il vaso, in cui riporrà i fiori de' giacinti pestati.
Esempio: E Oss. an. 70. Lo stesso costantemente è sempre avvenuto in tutti gli altri fiori pesti, che ho tenuti in vasi di vetro serrati.
Esempio: Sagg. nat. esp. 156. I quali per triti, e pesti, ch'e' sieno, e ridotti, per così dire, in polvere, com'egli hanno il sale, si muran subito insieme, e s'indurano come sasso.
Esempio: Lor. Med. rim. 82. Almen fossi erba da quel bel piè pesta (quì vale: calcata)