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RELIGIONE.
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RELIGIONE.
Definiz: Lat. religio. Gr. εὐσεβεία.
Esempio: Tes. Br. 7. 50. Religione è quella virtù, che ci fa curiosi di Dio, e facci fare suo servigio.
Esempio: Com. Purg. 21. Religione è una virtù, la quale apporta la sua cura a Dio, e festeggiamento.
Esempio: Albert. cap. 53. La religione è virtude, che ha cura d'Iddio, ed ha cerimonia.
Esempio: Bocc. nov. 2. 12. Mi pare, che ec. si procaccino di ridurcere a nulla, e di cacciare del mondo la Cristiana religione.
Esempio: Cas. lett. 17. Conforme alla perpetua pietà, e religion sua.
Definiz: §. Per Ordine, e Regola di religiosi. Lat. familia. Gr. τάξις.
Esempio: Franc. Barb. 286. 4. Intrare in religione Ogni savio il me' pone.
Esempio: Dant. Par. 11. Ma regalmente sua dura intenzione Ad Innocenzio aperse, ed a lui ebbe Primo sigillo a sua religione.
Esempio: G. V. 4. 16. 3. Fu il primo edificatore della badía, e religione dell'ordine di Vallombrosa.
Esempio: Serm. S. Ag. 3. Invano vive nella religione, perocchè non è monaco colui, che non tempera la sua lingua.
Esempio: E Serm. S. Ag. 5. Se 'l padre tuo non puote vivere sanza te, non t'è però lecito l'abbandonare Iddio, nè la tua religione.
Esempio: E Serm. S. Ag. 8. O monaco, guardati dall'ira, perocchè siamo in questa santa solitudine, e portiamo nome, e abito di santa religione.