Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VESTITO.
Apri Voce completa

pag.255


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
VESTITO.
Definiz: Add. da Vestire. Lat. indutus, vestitus. Gr. ἐνδυόμενος.
Esempio: Dant. Purg. 12. A noi venía la creatura bella Bianco vestita.
Esempio: Mor. S. Greg. 10. 30. Erode lo dispregiò con tutto l'esercito suo, e rimandollo vestito di vestimento bianco.
Esempio: Amet. 54. Costei di vestiri vermigli vestita.
Esempio: Albert. cap. 4. Intendi fede viva, e non morta, e vestita di buona pace (quì figuratam.)
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 241. Giunse a loro in sull'ora della sesta lo predetto santissimo Priore vestito di pelli.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 5. 3. Clizia dov'è? S. Mandála subito, che si fu cenato iersera vestita co' panni di Siro in un monasterio.
Definiz: §. Canzone vestita.
Esempio: Bemb. pros. 2. 71. Il medesimo di quelle canzoni, che ballate si chiamano, si può dire, le quali, quando erano di più d'una stanza, vestite si chiamavano, e non vestite, quando erano d'una sola.
Definiz: §. II. Nascer vestito, vale Essere avventurato. Lat. Capram coelestem orientem conspicere. omnium esse felicissimum. Gr. εὐδαιμόνως τὸν βίον διατελεῖν.
Esempio: Pataff. 7. Io son nato vestito col legume.
Esempio: Malm. 7. 51. Figliuol, risponde a lui, datti conforto, E sappi, che tu se' nato vestito.