Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ASSAPORARE, e ASSAVORARE
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ASSAPORARE, e ASSAVORARE.
Definiz: Assaggiáre.
Esempio: M. Cin. Rim. Io sol conosco il contrario del mele, Ch'io l'assapóro, ed honne pien le quarte.
Esempio: Segr. Fior. As. 4. Mandalo giù, com'una medicína, Che pazzo è chi la gusta, o l'assapóra.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Fr. Guit. Rim. E dice alcun, ch'è duro, e aspro, Mio trovato assavorare.
Esempio: Mor. S. Greg. Dentro al cuor loro assaporin quella cosa, la quale alli malvagi niente risuona nella mente.
Esempio: Morg. Rinaldo assaporava le parole Del Saracin, che una non ne cade (cioè dava orecchie, e attentamente ascoltava)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 235. E se alcuna cosa assaporata ne abbiamo, ciò ha avuto il motivo, ec.