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Dizion. 5° Ed. .
EDERA, e per sincope EDRA.
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EDERA, e per sincope EDRA. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Ellera: ma è forma oggi usata più che altro in poesia. |
Dal lat. hedera. ‒ Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 2, 28: L'ultima parte della tela.... avea tessuti dentro i fiori co' nodi dell'edra. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 189: Non edra, abete, pin, faggio o ginebro Porìa 'l foco allentar, che 'l cor tristo ange. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 23, 106: Aveano in su l'entrata il luogo adorno Coi piedi storti edere e viti erranti. | Esempio: | Alam. L. Colt. 5, 697: Non aggia il lauro, Non più l'uliva omai, non più la palma, Non più l'edra seguace, i primi onori De i carri trionfal, dei sacri vati. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 661: L'edera ancora è di molte spezie, tra le quali ve n'è di quella che va serpendo per terra, e di quella che s'arrampa in alto. | Esempio: | E Mattiol. Disc. 1, 662: Usano le foglie dell'edera molto commodamente coloro che hanno le fontanelle nelle gambe o nelle braccia. |
Definiz: | § I. E poeticam., usato nel plur., per Ramoscello d'edera. ‒ | Esempio: | Poliz. Rim. C. 159: Di corimbi e di verd'edere, Cinto il capo abbiam così. | Esempio: | Red. Ditir. 45: D'edere e di corimbi il crine adorne, Alternavano i canti Le festose Baccanti. |
Definiz: | § II. Edera terrestre, dicesi una specie d'Erba medicinale, che nasce in luoghi freschi, e fa lunghi tralci che si distendono per terra, con foglie intagliate. È la glecoma hederacea de' Botanici. ‒ | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 662: È ancora una erba chiamata volgarmente edera terrestre, la quale producendo lunghi funicoli (gambi), se ne trascorre lungamente per terra, da i quali nascono le foglie tonde, crespe, ruvidette, e per intorno intagliate. |
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