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Dizion. 2° Ed. .
MELE
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MELE.
Definiz: | Pronunziato con la prima E larga, liquóre dolcissimo, e noto, prodotto dalle pecchie. Lat.
mel. |
Esempio: | Dan. Purg. 18. Che sono in voi, sì come studio in ape Di far lo mele.
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Esempio: | Bocc. n. 19. 37. In alcuno alto luogo della Città al Sole legato a un palo, e unto
di mele. |
Esempio: | Petrar. canz. 48. 2. O poco mel, molto aloè con fele. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Mele in bocca, e rasoio a cintola, che vale Dar buone parole, e tristi
fatti. Lat. aliud clausum in pectore, aliud in lingua promptum habere. |
Definiz: | E quell'altro. Il mele si fa leccare, perch'egli è dolce, dolce e vale, che chi vuole essere amato,
gli convien procedere dolcemente. Flos. 13. |
Definiz: | Da mele smelare. Cavare il mele delle cassette. |
Esempio: | Rucell. Api. Nel desiato tempo, che si smela il dolce frutto. |
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