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Dizion. 5° Ed. .
DISNATURATO.
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DISNATURATO. Definiz: | Partic. pass. di Disnaturare. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Che è fuori della propria natura, Che è in condizione contraria alla propria natura; o assolutam. Che è fuori dell'ordine naturale, Che è contro natura: detto così di persona come di cosa. ‒ | Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 36: Fico lappole fare, ontoso fora, e disnaturato in tutto, e laido lui; ma più a uomo far vizio, e più a' migliori. | Esempio: | E Fr. Guitt. Lett. 39: Non ragione nè sapienza, no, ma disragione e mattezza disnaturata. |
Definiz: | § II. Detto di persona, od anche di alcuna qualità, atto, o simili, vale Che offende la natura, o le sue leggi, Inumano: e in questo senso dicesi comunemente Snaturato. ‒ |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 41: Oh che peccato grande, e disnaturata e laida cosa, offendere uomo a uomo, e spezialmente al dimestico suo! | Esempio: | E Fr. Guitt. Rim. 45: È.... fera crudeltà disnaturata, La qual non fue pensata In fera alcuna ond'uom parlasse mai Ch'abbandoni figlioi che picciol vede, Com'io tre picciol miei n'abbandonai. | Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. 73: Natura insegna quello che l'uomo dee fare bene al padre e alla madre; e chi nol fa, elli è disnaturato. |
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