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Dizion. 4° Ed. .
PERNO
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PERNO.
Definiz: | Legno, o Ferro ritondo, sopra 'l quale si reggono le cose, che si volgono in giro. Lat. axiculus. |
Esempio: | But. Inf. 26. 2. Li poli sono li capi del perno, in su che gira lo
cielo. |
Esempio: | E But. Purg. 8. 2. Siccome ruota più presso allo stelo, cioè
al suo perno. Fa quì similitudine, che la ruota presso al perno ha più tardo movimento. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 2. 7. Vi ponean su la man sovra il suo perno Volgendo, e
rivolgendolo a lor senno. |
Definiz: | §. I. Per metaf. Decoro, Ornamento. |
Esempio: | Fir. As. 110. E Trasilione, veramente il perno di tutti noi, sentendo espugnare
finalmente quello spirito ec. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 324. In quest'ultimo il tenne chi dappoco, chi moderato, e non
sanguigno ec. ognuno il perno di casa sua, innanzichè Vespasiano fusse principe (il T. Lat. ha:
decus domus) |
Definiz: | §. II. Pur per metaf. vale Sostegno, Fondamento. |
Esempio: | Disc. Calc. 10. Le poesíe s'intitolano del nome di quella cosa, o persona, che di
tutta la favola è la importanza, e quasi perno, e fondamento. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 41. O sacra maestà colonna, e perno Della legge del vero
creatore. |
Esempio: | Bemb. Asol. 3. 160. Dintorno alle quali, siccome a perni, tutte le scienze si
volgono. |
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