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Dizion. 5° Ed. .
CIONDOLARE.
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CIONDOLARE. Definiz: | Neutr. Pender giù, Penzolare, e per lo più con un movimento oscillatorio. |
È forma affine a Penzolare, dal lat. pendulus. – Esempio: | Ross. P. Sveton. 3, 119: Eragli.... dal fianco destro cresciuto la carne in modo, e tanto gli ciondolava in fuora, che durava gran fatica. |
Esempio: | Grazz. Pros. 63: Girò gli occhi verso le forche, e veder gli parve.... uomini ciondolare a guisa d'impiccati. | Esempio: | Bard. P. Avinav. 9, 65: Ha un casaccone in dosso di broccato Con maniche che ciondolan di dreto. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 1, 13: Lo sciugatoio spuntatosi Su la spalla (o buon!) le ciondola. | Esempio: | Menz. Sat. 116: Che importa che gli ciondoli alle reni Un straccio di mantello? |
Esempio: | Magal. Sidr. trad. 22: Aggrappolate ciondolar da' rami A migliaia le vespe or ecco. | Esempio: | Salvin. Lett. IV, 2, 266: L'Imperadore, come ognun sa, aveva il labbro che gli ciondolava. |
Definiz: | § I. E figuratam., Starsene in ozio, girandolando di qua e di là. |
Definiz: | § II. E pur figuratam. Operare fiaccamente, Non cavar le mani di nulla. |
Definiz: | § III. Att. Muovere in qua e in là abbandonatamente, e dicesi particolarmente di qualche membro del corpo, come il capo, le braccia, le gambe e simili. – | Esempio: | Salvin. Iliad. 649: E i cari suoi compagni erangli intorno, Che a braccia per lo campo lo portavano, Sangue sputando, e ciondolando il capo. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 151: Levatevi quel brutto cagnucciaccio, Ch'ha un nome infin ch'a dirlo dà terrore; Ciondola cert'orecchi lunghi un braccio, Peloso com'un orco. |
Definiz: | § IV. Quel che ciondola non cade; si disse in proverbio, a significare Che non sempre le cattive apparenze sono argomento sicuro a giudicare che anche la sostanza sia cattiva. – | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 214: E come ciò che ciondola non cade, Così ciò che riluce non è d'oro. |
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