1)
Dizion. 1° Ed. .
FATTO
Apri Voce completa
pag.334
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FATTO.
Definiz: | Negozio, faccenda, maneggio, azione. Lat. negocium, actio, res, factum. |
Esempio: | Bocc. n. 43. 15. E, mangiato e bevuto, s'andaron pe' fatti loro. |
Esempio: | E Bocc. nov. 44. 12. Temendo essi di non veníre a peggio, e
per costei guastare i fatti loro. |
Esempio: | E Bocc. nov. 30. 2. Adunque, venendo al fatto, dico, che,
ec. |
Esempio: | G. V. 1. 1. 1. De' fatti passati della nostra Città di Firenze. |
Esempio: | E G. V. lib. 12. 8. 5. E credeansi ch'al tutto il Duca
annullasse il popolo in detto, e in fatto. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 4. Che molte volte al fatto il dir vien meno. |
Esempio: | E Dan. Purg. 23. Alcun ch'al fatto, o al nome si
conosca. |
Esempio: | E Dan. Purg. can. 27. Anzi che 'l fatto sia sà le
novelle. |
Esempio: | E Dan. Par. 16. E le palle dell'oro Fiorian Fiorenza in tutti
i suo' gran fatti. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 7. Ch'agli animosi fatti mal s'accorda. |
Esempio: | Bocc. n. 45. 2. Stati nella lor gioventudine, quasi sempre in fatti d'arme, e
soldati [cioè fazione] |
Esempio: | E Bocc. nov. 7. 12. Qualche gran fatto dee esser costui, che
ribaldo mi pare [cioè, cosa, maraviglia] |
Esempio: | G. V. 11. 59. 10. Più di centomila fiorin d'oro, senza quelli vi si spesono poi,
che fu un gran fatto, compensando, ec. |
Esempio: | Dan. Purg. 33. Con bestemmie di fatto offende Dio [cioè con gli effetti]
|
Definiz: | ¶ Per modo di procedere. Lat. ratio, institutum. |
Esempio: | Cavalc. specch. cr. Veggiamo che spesse volte il Padre si lamenta del figliuolo,
e sì ne dice male, e dispiacegli il fatto suo. |
Definiz: | ¶ Per la persona di chi si parla. |
Esempio: | Bocc. n. 1. 12. Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alle mani [cioè
di lui] |
Definiz: | In proverbio. Dove bisognano i fatti, le parole non bastano. Lat. ubi opus
est facto, verba non sufficiunt. |
Definiz: | E quell'altro. Dal detto al fatto v'è un gran tratto. Lat. aliud est dicere,
aliud est facere. |
|