Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MALAGURATO
Apri Voce completa

pag.127


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MALAGURATO.
Definiz: V. A. Add. Di mala natura, Di mal affare, Sciagurato, Di cattivo augurio. Lat. improbus, facinorosus, scelestus, infaustus, mali ominis, abominandus. Gr. κακὸς, πονηρὸς, μοχθηρὸς, ἀπόϕημος, δύσφημος, βδελυρός .
Esempio: Fav. Esop. Un uom malagurato, pigro, e pien di cupidezza, sì s'adirò.
Esempio: Stor. Barl. Malagurati, e cattivi di ninferno, come voi vi siete lasciati vincere a un fanciullo!
Esempio: Pass. 351. È vanità, e non è sanza grande peccato, e spezialmente osservando certi dì ec. ne' quali non si dee fare alcuna impresa, che altri voglia, che riesca bene, conciossiacosachè sieno dì infausti, malagurati.
Esempio: Esp. Pat. nost. Nostro Signore ec. dice, che beati sono i poveri, e malagurati i ricchi.