Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
OLORE
Apri Voce completa

pag.394


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» OLORE
OLORE.
Definiz: V. A. Odore. Lat. odor. Gr. ὀδμή.
Esempio: M. Aldobr. B. V. L'acqua, che è buona ad usare, vuol esser chiara, che ella non abbia nè savore, nè olore.
Esempio: Nov. ant. 54. 5. Poco olore ne dovea venire, sicchè molti lo schifavano.
Esempio: Vit. Barl. 11. Un olore n'uscì fuori sì soave, che quelli, che là erano, ne furono tutti ripieni.
Definiz: §. Per Allettamento, Agonía, nel signific. del §.
Esempio: M. V. 3. 2. Avvedendosi quanto l'avarizia moveva le cortigiane cose, e disponeva i prelati all'olore della pecunia.