Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
RIGITTARE, e RIGETTARE
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RIGITTARE, e RIGETTARE.
Definiz: Di nuovo gittare. Lat. reijcere, reiectare.
Esempio: Valer. Mass. L'onda il gittò fuori della nave, e un'altro maroso, per contraria parte ripercotendolo, lo rigittò nella nave.
Esempio: Ovvid. art. aman. L'offesa lussuria muove le giuste armi, e rigitta la saetta.
Definiz: ¶ Per iscacciar da se. Lat. reijcere, repellere.
Esempio: S. Grisost. E generalmente siamo fatti, come immondizia, e spazzatura del Mondo, cioè, che ogni huomo ci rigitta, e hacci a vile.
Definiz: ¶ Per vomitare.
Esempio: Omel. S. Greg. E all'otta, quasi per infermità di stomaco, è rigettato il cibo.