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1) Dizion. 5° Ed. .
APPETENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
APPETENTE.
Definiz: Partic. pres. di Appetire. Che appetisce.
Lat. appetens. –
Esempio: Cic. Tusc. 118: La cupidità, sempre avidamente qualche cosa appetente, e la vana alacrità.... non molto dalla stoltizia si differenziano.
Esempio: Varch. Stor. 3, 4: Era d'animo grande, arrisicato e appetente la gloria.
Esempio: Porz. C. Op. 193: Per diffidarsi de' Farnesi, non meno appetenti l'amicizia ed il parentado di Francia, della sua.
Definiz: § E in forma d'Add. per Cupido, Bramoso, Agognante. –
Esempio: Bocc. Amet. 190: L'anima.... a te con focoso disio appetente di ritornare.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 261: Suol essere l'umano animo appetente e desideroso di nuove cose.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 440: Che cosa è l'amore, salvo che una certa vita, alcuni due accoppiante, o di accoppiare appetente, l'amante cioè e ciò che si ama?