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Dizion. 4° Ed. .
MELLONE
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pag.199
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MELLONE.
Definiz: | Frutta di forma simile alla zucca lunga; nel rimanente di colore, e sapore simile al cetriuolo, ma più scipito.
Lat. melangulus, Cresc. lat. cucumis
flexuosus. |
Esempio: | Cr. 6. 2. 9. È da notare, che colà, dove piantar si debbono i porri, cipolle,
cavoli, fagiuoli, miglio, panico, zucche, melloni, cocomeri, cedriuoli, e poponi, si possono del mese di Dicembre,
Gennaio, e Febbraio seminare. |
Esempio: | E Cr. cap. 72. 1. Altri sono, che sono sottili, e verdi, e
molto lunghi, e quasi tutti torti, i quali si chiamano melangoli, e questi appelliamo noi melloni, i
quali si mangiano acerbi, siccome li cedriuoli, e sono d'un medesimo sapore. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 17. Anzi l'apparaste bene in sul mellone, ch'è così lungo.
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Esempio: | Burch. 2. 3. E fa' di comperare un buon popone; Fiutalo, ch'e' non sia zucca, o
mellone. |
Esempio: | Bellinc. son. 223. Delle risa il mellon vidi crepare. |
Definiz: | §. I. Mellone, riferito ad uomo, vale Sciocco, Scipito, Di grosso ingegno. Lat. nebulo. Gr. οὐτιδανός. |
Esempio: | Pataff. 2. Voi siete di guaime due melloni. |
Esempio: | Lab. 292. E te or gocciolone, ora mellone, or sermestola, e talora cenato chiamando,
se quasi ad ogni parola abbracciavano, e baciavano. |
Definiz: | §. II. Avere il mellone, parlandosi di corso, giostra, o simili, vale Esser l'ultimo, o 'l più
dappoco. Lat. in postremis esse. Gr. ἐν
ἐσχάτοις
εἶναι. |
Esempio: | Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e
da non doverli, per dappocaggine ec. riuscire ec. se gli dice in Firenze: tu armeggi, tu abbachi ec. tu aresti il
mellone, tu inciamperesti nelle cialde. |
Esempio: | Alleg. 244. Come chi corre al palio, ed ha il mellone. |
Definiz: | §. III. Mellone, si dice anche Una sorta di briglia, che si usa nella quarta imbrigliatura a'
cavalli. |
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