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VESCOVADO
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VESCOVADO.
Definiz: Dignità del Vescovo. Lat. *episcopatus.
Esempio: Pass. 127. Mosso, o rimosso del vescovado, anche dura infino a tanto, che altro vescovo sia eletto, e confermato.
Esempio: Maestruzz. 1. 27. È licito di disiderare il vescovado?
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 203. Pregaronlo, che ne dovesse venir con loro, e dovesse ricevere lo vescovado.
Esempio: E Vit. S. Pad. appresso: Non è lecito ec. che alcuno, ch'abbia meno alcun membro, riceva vescovado.
Esempio: E Vit. S. Pad. 204. Pregaronlo instantissimamente, che dovesse ec. ricevere lo vescovado.
Definiz: §. I. Per Ufficio del Vescovo.
Esempio: S. Ag. C. D. Il vescovado ec. è nome d'opera, e non d'onore, perocchè è vocabolo Greco, e derivato indi, sicchè (Vescovo) vuol dire speculatore, e soprantenditore.
Definiz: §. II. Per Abitazione del Vescovo.
Esempio: Din. Comp. 1. 21. Si levò uno di non molto senno, il quale con un balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado, dove era il Cardinale.
Definiz: §. III. Per Tenitorio della giurisdizione del Vescovo.
Esempio: Maestruzz. 1. 39. E simigliantemente s'intende de' digiuni, che i vescovi comandano nel loro vescovado.
Esempio: G. V. 1. 44. 4. Diremo de' nomi delle cittadi, e vescovadi della nostra provincia.
Definiz: §. IV. Per Curia, e Tribunale del Vescovo.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 5. Non vorrei aver poi a venir all'armi In vescovado collo scartabello.