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Dizion. 1° Ed. .
VALERE
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pag.915
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VALERE.
Definiz: | Quando diciam di cosa stimabile, è l'esser di prezzo, costare. Lat. valere,
constare. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 5. E potevan valere un cinquecento fiorin d'oro. |
Esempio: | E Bocc. num. 24. Dumila fiorini valeva, o più, quello, ch'al
presente aveva recato, senza quello, che aspettava, che valeva più di tremila. |
Esempio: | E Bocc. nov. 74. 7. Se le femmine fossono d'ariento, elle non
varrebbon denaio. |
Esempio: | Com. Inf. 7. In vendere più caro, ch'e' possono, e in mentíre dello valer della
cosa. |
Definiz: | ¶ Per aver valore, virtù, esser valente. Lat. valere, pollere. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 28. Tu non te n'avvedesti miga così tosto tu di quel ch'io valeva.
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Esempio: | E Bocc. nov. 49. 9. Se io mai alcuna cosa valsi, per lo vostro
valore, e per l'amore, ch'io portato v'ho, m'avvenne. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 32. Niuno era nel paese, che quello valesse,
che egli. |
Esempio: | E Bocc. nov. 26. 23. E come che sia gran tempo, che io, e le
mie cose, e ciò che io posso e vaglio, vostre state sieno. |
Definiz: | ¶ Per meritare, esser di merito. |
Esempio: | Bocc. n. 91. 3. Donasse castella, città, e baroníe, assai poco discretamente, sì
come dandole a chi nol valea. |
Definiz: | ¶ Per essere a sufficienza, bastare. Lat. sufficere, satis esse. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 5. Ne a ciò, ec. resistere varrebbero le forze vostre.
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Definiz: | ¶ Per giovare, esser di profitto. L. prodesse, iuvare. |
Esempio: | Bocc. n. 73. 19. Niuna cosa valendole il chieder mercè con le mani in
croce. |
Esempio: | E Bocc. nov. 48. 13. Gli venne nella mente, questa cosa
dovergli molto poter valere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 31. 16. Ne l'uno mi varrebbe, ne l'altro voglio,
che mi vaglia. |
Esempio: | N. ant. 83. 2. Quellino rivoleano i loro stracci, ma neente valse. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 37. Non potrebbero volare, e l'alie, loro varrebbero molto poco.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Vagliami il lungo studio, e 'l grande amore, Che m'ha,
ec. |
Esempio: | E Dan. Purg. 20. Mentrechè la gran dote Provenzale Al sangue
mio non tolse la vergogna, Poco valea, ma pur non facea male. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 5. Contr'a cui nullo ingegno, o forza vale. |
Esempio: | E Petr. son. 204. L'alto Signor dinanzi a cui non vale
Nasconder, ne fuggir. |
Definiz: | ¶ Farsi valere, vale non si lasciar sopraffare, mostrar la sua forza, e la sua virtù. Qui farsi ben
pagare, far fruttare. |
Esempio: | G. V. 12. 8. 12. Sotto suo suggello, il quale, il suo cancelliere si facea ben
valere. |
Definiz: | ¶ Valer di meglio, migliorar le sue condizioni. |
Esempio: | G. V. 10. 149. 3. La qual congiurazione fu scoperta segretamente, per alcun
seguace de' congiurati, credendosene valer di meglio. |
Definiz: | ¶ Valersi d'una cosa, servirsene. Lat. aliqua re uti. |
Definiz: | ¶ Valersene, l'usiamo in significato di richiamarsene, cioè andarsene alla ragione.
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Definiz: | ¶ Usiamo anche valere, per significare, trattandosi di concetti, o di parole. L. valere,
significare. |
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