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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOIELLARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
GIOIELLARE.
Definiz: Neutr. Acconciare e legare le gioie, Formare gioielli. –
Esempio: Cellin. Pros. 37: Ora cominceremo a ragionare del gioiellare, e di quello che s'appartiene alla diversità delle gioie..,. Ma ora non è il proposito nostro, nè vogliamo ragionare d'altra cosa, se non di quel che s'appartiene al legare dette gioie o in pendenti, o in maniglie, o in anella, o in regni papali, o in corone.
Esempio: E Cellin. Pros. 41: Io credo per certo che quelli uomini che faranno questa professione del gioiellare, se quelli aranno disegno o gusto di buon disegno, mai faranno nessuno dei detti inconvenienti.
Esempio: E Cellin. Pros. 42: E guadagnò [il rubino] tanto di virtù da quel che gli era stato veduto in prima, che quelli uomini gioiellieri che di poi lo viddono, sospettorno, che io l'avessi tinto, la qual cosa è proibita nell'arte del gioiellare; solo al diamante si concede la tinta.
Esempio: E Cellin. Vit. 99: E perchè i disegnatori fuor dell'arte del gioiellare non sanno la situazione delle gioie, nè manco coloro che erano gioiellieri non l'avevano insegnata loro, ec.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 114, 1: Questa (l'arte dell'orefice) à otto modi di lavorare, che sono, gioiellare, lavorar di niello, lavorar di filo, lavorar di cesello, lavorar di cavo, lavorar d'intaglio, ec.
Definiz: § I. Att. Ornare di gioielli, Fregiare di gioie, Ingemmare. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 143: Non era quella una macchina, nè così ingegnosa, nè così galante, da gioiellarla, e da portarla al fianco una matrona greca o romana.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 577: Così le citazioni servon di fianco al discorso, e d'incentivo e d'esca e d'eccitamento; lo pongono in buona luce, lo confermano, lo gioiellano, lo rallegrano.