1)
Dizion. 5° Ed. .
BRUCIATO.
Apri Voce completa
pag.288
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BRUCIATO. Definiz: | Partic. pass. di Bruciare. – |
Esempio: | Salvin. Opp. 96: La patria a sacco messa, E da fuoco vorace arsa e bruciata. |
Definiz: | § I. E in forza di Add. Detto di metalli o pietre, vale Calcinato dal fuoco. – | Esempio: | Biring. Pirotecn. 59 t.: El confrustagno.... e la ghetta, ogni una nel primo aspetto, paiano cose mezze bruciate. |
Definiz: | § II. E per Riarso dal vento o dal gelo. – | Esempio: | Targ. Alimurg. 281: All'apertura della primavera.... si vedeva la campagna bruciata, ed i grani e le biade comparivano meschine, quasi abbronzate. |
Definiz: | § III. Bruciato, riferito agli Occhi, vale Alquanto scerpellati e privi dei peli delle palpebre. |
Definiz: | § IV. Bruciato è anche aggiunto che si usa a significare una gradazione nel pelame dei Cavalli sauri o baj, e vale di un colore sauro o baio carico. – | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 10, 65: Si studia e s'affatica Di far tignere il pel del corridore Con un color di sandali alterato, E di leardo il fa sauro bruciato. |
Definiz: | § V. Bruciato, aggiunto d'Ora bruciata, vale Intempestivo, Inopportuno, come ad es.: | Esempio: | Esempio del Compilatore Non devesi andare da persone di riguardo in certe ore bruciate; Costui capita sempre a quest'ora bruciata ec. |
|