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1) Dizion. 5° Ed. .
BRUCIATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
BRUCIATO.
Definiz: Partic. pass. di Bruciare. –
Esempio: Salvin. Opp. 96: La patria a sacco messa, E da fuoco vorace arsa e bruciata.
Definiz: § I. E in forza di Add. Detto di metalli o pietre, vale Calcinato dal fuoco. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 59 t.: El confrustagno.... e la ghetta, ogni una nel primo aspetto, paiano cose mezze bruciate.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 82 t.: Gesso bruciato da dipentori, che sia suttile.
Definiz: § II. E per Riarso dal vento o dal gelo. –
Esempio: Targ. Alimurg. 281: All'apertura della primavera.... si vedeva la campagna bruciata, ed i grani e le biade comparivano meschine, quasi abbronzate.
Definiz: § III. Bruciato, riferito agli Occhi, vale Alquanto scerpellati e privi dei peli delle palpebre.
Definiz: § IV. Bruciato è anche aggiunto che si usa a significare una gradazione nel pelame dei Cavalli sauri o baj, e vale di un colore sauro o baio carico. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 10, 65: Si studia e s'affatica Di far tignere il pel del corridore Con un color di sandali alterato, E di leardo il fa sauro bruciato.
Definiz: § V. Bruciato, aggiunto d'Ora bruciata, vale Intempestivo, Inopportuno, come ad es.:
Esempio: Esempio del Compilatore Non devesi andare da persone di riguardo in certe ore bruciate; Costui capita sempre a quest'ora bruciata ec.