Lessicografia della Crusca in rete

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PARADISO
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PARADISO.
Definiz: Sust. Luogo de' beati, la scrittura dice in lat. paradisus, gr. παράδεισος. E di quì PARADISO per lo Cielo, luogo dove stanno i beati a godere Iddio.
Esempio: Bocc. nov. 1. 19. Bestemmiate Cristo, e la Madre, e tutta la corte di Paradiso.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 19. Tanta fu la sua letizia, che d'Inferno gli parve saltare nel Paradiso.
Esempio: Petr. Son. 57. Ma certo il mio Simon fu in Paradiso.
Esempio: Dan. Purg. c. 1. Andar davanti al primo Ministro, ch'è di quei del Paradiso.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Purg. 15.Tal ch'io pensai co' miei toccar lo fondo Della mia grazia, e del mio Paradiso.
Esempio: But. Cioè della mia felicità, ch'io debbo avere, in vedendo Dio.
Esempio: Vit. Plut. Ella disse, che sì, ma vien tu solo, per tale, che abbi tutto, e menollo nel suo Paradiso, e fecelo star presso al pozzo.