Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . VE. Apri Voce completa pag.1751 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. » VE. Dizion. 4 ° Ed. VE.

VE. Definiz: Particella usata per lo terzo caso, e quarto, di voi. Latin. vobis, vos. Si prepone alle particelle Lo, Li, Gli, La, Le, Ne, che dovendosi posporre, non più si direbbe Ve, ma Vi. Esempio: Boc. Nov. 94. Come questo avvenuto mi sia, brievemente vel farò chiaro. Esempio: E Bocc. Nov. 9. Io ancora con un'altra assai brieve ve lo intendo di mostrare. Esempio: E Bocc. Nov. 98. E se ingannare, ed oltraggiare v'avessi voluto, schernita ve la poteva lasciare. Esempio: E Bocc. Nov. 60. Se io ve le volessi tutte contare, ec. Esempio: E Bocc. Nov. 12. E che io ve ne dica il vero, questa pruova ve ne posso dare. Definiz: . Ve: avverbio di luogo, per lo stesso che Ivi. Esempio: Matt. Vill. Vi ordinò i Rettori di quella, mandandovegli da Firenze ogni sei mesi. Definiz: §. Accorciato di Vedi. Esempio: Tacit. Dav. Ann. 70. Vedi ve, che pur ci ha chi sappia, ec. Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 6. Ve che non m'inganna, rispose ella.