Lessicografia della Crusca in rete

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RAMINGO.
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RAMINGO.
Definiz: Aggiunto, che propriamente si da agli uccelli di rapina, che si pigliano giovani fuor del nidio. Il testo Latin. ramarius.
Esempio: Cr. 10. 3. 1. Quello, ch'è tratto del nidio è migliore, ec. ovvero, che di nidio uscito, di ramo in ramo, va seguitando la madre, si chiama ramingo.
Esempio: Cr. 10. 4. 5. Nutricansi i nidiaci, e i raminghi di buoni uccelli, e di buone carni.
Definiz: §. Per similit. Quegli, che va per lo Mondo errando. Lat. vagus, profugus.
Esempio: Petr. Cap. 9. Nemico de' Roman, che sì ramingo Fuggì dinanzi a lor la State, e 'l Verno.
Esempio: Fir. Lucid. Perchè stai tu così ramingo nella strada? e che vuol dire, che tu non entri in casa alla libera (cioè solo)
Esempio: Tacit. Davanz. Ann. Gracco fu da Sempronio, ec. e quivi tra sbanditi, rusticáni allevato, andò ramingo per l'Affica, ec.