Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ATTERRIRE.
Apri Voce completa

pag.824


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ATTERRIRE.
Definiz: Att. Dare terrore, Spaventare. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 156: Dicendo, uniti poter meglio ubbidire vedendosi in viso, e di tanto numero e forze più confidare, e altrui atterrire.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 251: Sbaldanziro i nimici, e gli atterrì Petilio Ceriale.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 209: Non è stato il suo padre, il quale è solito di servirsi di voci sì sacrosante, per farsi ubbidire in casa e per atterrire?
Esempio: Salvin. Disc. 1, 359: Sembra sul bel principio atterrirgli, in vece d'incoraggiargli.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 137: Noi possiam, quando a noi piace,.... Atterrire ed allettar.
Definiz: § In forza di Neutr. e Neutr. pass. atterrirsi Spaventarsi, Sbigottirsi. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 223: Egli, calculato tempi e aspetti de' pianeti, prima si rimescolò, poi atterrì.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 28: Roma, spaventata d'Otone per lo presento fatto atroce, e sbigottita per li suoi passati costumi, atterrì al nuovo avviso di Vitellio, eletto imperadore in Germania.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 27: Tancredi non se ne atterrì, e passò avanti.