Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PURGATO.
Apri Voce completa

pag.778


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PURGATO.
Definiz: Add. da Purgare. Lat. purgatus, mundatus. Gr. κεκαθαρισμένος.
Esempio: G. V. 11. 19. 3. Confessassimo certamente, e crediamo, che l'anime purgate partite da' corpi sono ne' cieli de' cieli, e in Paradiso con Cristo.
Esempio: Red. Vip. 1. 27. Attaccarvi una, o due mignatte ben purgate.
Esempio: Ricett. Fior. 117. Recipe rose rosse fresche, e purgate dall'unghie libbre una.
Esempio: E Ricett. Fior. 122. Di nuovo si mette altrettante rose purgate nel vaso.
Esempio: Cas. lett. 71. Che se tu udirai in alcun tempo le voci di Platone, e d'Aristotile, e di Cicerone, e di molti altri con le orecchie purgate ec. tu conoscerai ec. (quì per metaf.)