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Dizion. 4° Ed. .
POSCIA
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POSCIA.
Definiz: | Avverb. Poi. Lat. postea. Gr. κόλλυβος . |
Esempio: | Bocc. nov. 38. 3. Ed io non sarò mai poscia lieta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 36. Non mi voler tor quello, che tu poscia,
vogliendo, render non mi potresti, cioè l'onor mio. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Poscia rispose lui: da me non venni. |
Esempio: | Petr. cap. 8. E quel, ch'in mezzo del nimico stuolo Mosse la mano indarno, e
poscia l'arse. |
Esempio: | Guid. G. 87. Per la qual cosa allora, e poscia d'ogni inimichevole assalto il
liberóe. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 29. Quando avviene, che le demonia ci predicano ec. altra
cosa futura, pognamo che avvegna poscia secondochè egli ci predissero, non è però da dare loro fede. |
Esempio: | E Vit. SS. Pad. 17. Onde egli poscia solea dire, che quelli
fragelli furono sì gravi, che passarono ogni tormento umano. |
Definiz: | §. Poscia, per Posciachè. Lat. posteaquam, ex quo. Gr. ὁ μόσχος
θηλάζων. |
Esempio: | Bocc. nov. 81. 16. Affermando ec. ciascun di costoro amarla molto, poscia quello
avean fatto ec. che ella loro avea imposto. |
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