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Dizion. 1° Ed. .
ROSSORE
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ROSSORE.
Definiz: | Rossezza. Lat. rubor. |
Esempio: | Dan. Inf. 15. Tacendo divenimmo la' ve spiccia Fuor della selva un picciol
fiumicello, Il cui rossore ancor mi raccapriccia. |
Esempio: | Cron. Fam. Mor. Di poi più, nel cuor della moría, apparivano a' più, per le
carni, certi rossori, e lividori [cioè macchie rosse] |
Esempio: | Cr. 6. 25. 4. Rimuove il rossor de gli occhi per sangue, o per altra macula.
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Definiz: | Prendesi talor per vergogna, o indizio d'essa, spargendosi per lo volto, di chi si vergogna, una certa
rossezza. |
Esempio: | Bocc. nov. 58. 1. Con un poco di vergogna, punse li cuori delle donne ascoltanti,
e con onesto rossore, ne' lor visi apparito, ne dieder segno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 10. 4. Quel rossore, che in altrui ha creduto
gittare, sopra se l'ha sentito tornare. |
Esempio: | Ar. Fur. E non ebbe rossore, Chiedermi aiuto in questo nuovo amore. |
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