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1) Dizion. 5° Ed. .
CAPARRARE.
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CAPARRARE.
Definiz: Att. Impegnar checchessia, o Assicurarsi innanzi il possesso d'una cosa, o l'esecuzione di un'opera, per via di caparra. –
Esempio: Cellin. Vit. 165: Quella barca non è ella caparrata per noi?
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 6: Caparrate ho più spie.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 27: Altri poemi poi vi sono ancora, Ed hanno caparrato alla Condotta Grillo, il Giambarda, Ipolito e Dianora, I Sette dormienti e Donna Isotta.
Esempio: Not. Malm. 608: Caparrato. Data la caparra; cioè, Dato danari innanzi per fermare una mercanzia per conto proprio.
Definiz: § I. E per semplicemente Impegnare, trattandosi per lo più di persone. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 227: Già son caparrato dal Presidente per un suo viaggetto a la volta di Rivalta.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 123: Io verrò,.... se posso, a caparrarvi per un'altra gita.
Esempio: Cecch. Esalt. 1, 4: Messer Gostanzo, che dà moglie al vostro Figliuol, m'ha caparrato ch'io gli comperi Le robe.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 224: Dolce [speme] è ben quella.... Che per cangiar di scorza o d'ora estrema Non manca, e qui caparra il paradiso.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 289: E caparratevi molti favori per l'avvenire contra gli vostri nemici.
Esempio: Menz. Lett. 3, 305: Se io ritorno in Toscana, io già caparro ed accetto le grazie, che tanto cortesemente mi esibisce.