Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
VOGLIA
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VOGLIA.
Definiz: Il volere, disiderio, volontà, appetito, brama. Lat. voluntas, cupiditas. Gr. βούλησις.
Esempio: Dan. Inf. 9. Perchè ricalcitrate a quella voglia, A cui, ec.
Esempio: E Dan. Par. 15. Per darmi voglia, Ch'io le pregassi, a tacer fur concorde.
Esempio: E Dan. Parad. 1. Colpa, e vergogna delle umane voglie.
Esempio: E Dan. Par. 3. Perch'una fansi nostre voglie stesse.
Esempio: Petr. Son. 222. E se mia voglia in ciò fosse compita.
Esempio: Boc. Nov. 83. 9. Ella se ne potrà ben prima morir di voglia, ec. Avean sì gran voglia di ridere, che scoppiavano.
Esempio: E Bocc. Nov. 92. 7. L'Abbate, che maggior fame aveva, che voglia di motteggiare
Esempio: E Bocc. Nov. 88. 11. Biondello, che conosceva, che contro a Ciacco egli poteva aver più mala voglia, che opera.
Definiz: §. Buona voglia, e mala voglia: Buona, o cattiva disposizion di corpo. Lat. mala valetudo.
Esempio: Nov. Ant. 38. 3. Trovolli nelle letta, e confortolli, e dimandolli di lor mala voglia.
Definiz: §. Voglia: Col segno del secondo caso diviene avverbio: e vale Bramosamente, e volentieri. Latin. cupidè.
Esempio: Bocc. Nov. 12. 12. Ed egli questo, senza più inviti aspettare, di voglia fece.
Esempio: G. V. 12. 107. 4. Di buona voglia fece i sopraddetti tre delli Ambasciadori, Cavalieri di sua mano.
Definiz: §. Morirsi di voglia: Aver grandissima voglia, bramare eccessivamente. L. desiderio emors.
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 52. Che si moriva di voglia, e di frega, Che il buon Rinaldo gli dessi il mal'anno.
Definiz: §. Una voglia non è mai cara. Detto proverbiale.
Definiz: §. Voglia: diciamo a quella Macchia, o variamento di colore, nato all'huomo nella pelle, tenuto da alcuni nascere da soverchio appetito della madre, nella gravidanza, di quel cibo, o bevanda rassomigliata da quella macchia. L. stigma. Gr. στίγμα.
Esempio: Amb. Cof. 5. 8. In sull'omero sinistro una voglia di corbezzola.
Esempio: Cecch. Spir. 5. 5. E' mi torna a memoria, che Eusebio, O Aldobrando ha sulla spalla qui Una voglia d'un fungo.