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Dizion. 4° Ed. .
APPRENDERE
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APPRENDERE.
Definiz: | Imparare, Comprendere, Intendere. Lat. discere, addiscere, percipere,
apprehendere. Gr. μανθάνειν. |
Esempio: | Bocc.nov. 31. 9. Avendo questo cammino appreso, più volte poi in processo di tempo
vi ritornò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 38. 6. Veggendo que' Signori ec. e de' lor
costumi apprendendo, poi te ne potrai quì venire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 49. 2. Perchè apprendiate d'esser voi medesime,
dove si conviene, donatrici de' vostri guiderdoni. |
Esempio: | Dant. Inf. 10. Ma i vostri non appreser ben quell'arte. |
Esempio: | E Dant. Purg. 16. Quei sono spirti, Maestro, ch'i' odo? Diss'io, ed egli
a me: tu vero apprendi. |
Esempio: | E Dan. Par. 5. Non ti maravigliar, che ciò procede Da
perfetto veder, che come apprende, Così nel bene appreso muove il piede. |
Esempio: | G. V. 11. 93. 3. Quelli, che stavano ad apprendere grammatica, e loica in quattro
grandi scuole. |
Definiz: | §. I. Trovasi ancora in signif. d'Insegnare, ma contro all'uso comune. Fare apprendere. Lat.
docere. Gr. διδάσκειν. |
Esempio: | Nov. ant. 66. 2. La virtù ragionevolmente manca, ma per la tua bella provvidenza,
io t'apprenderò, come io potrò. |
Esempio: | Espos. Salm. Il Padre è naturalmente tenuto al figliuolo ec. ammunirlo di Dio, e
d'apprendergli buoni costumi, perchè sia buono. |
Definiz: | §. II. In vece di Prendere semplicemente. Lat. apprehendere, prehendere. Gr.
μανθάνειν,
λαβεῖν. |
Esempio: | Dant. Purg. 14. Anciderammi qualunque m'apprende. |
Definiz: | §. III. Apprendersi d'amore, Innamorarsi. Lat. amore capi. Gr.
ἁλῶναι. |
Esempio: | Liv. M. Appio Claudio s'apprese dell'amore d'una pulcella. |
Esempio: | Ovid. Pist. E così sono io appresa d'amore, come fu ella. |
Definiz: | §. IV. In signif. neutr. pass. Appigliarsi, Attaccarsi. Lat. inhaerere,
coalescere. Gr. πήγνυσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 30. 13. Avvenne, che un fuoco s'apprese in Capsa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 33. 3. Il fuoco di sua natura piuttosto nelle
leggieri, e morbide cose s'apprende, che nelle dure. |
Esempio: | Sen. Pist. 86. Ma poi che gli è appreso, e cresciuto (l'ulivo) egli è
bello, verde, forte, e vigoroso. |
Esempio: | E Sen. Pist. appresso: E vidi di quelle (viti)
che furon piantate non solamente di Febbraio, ma all'uscita di Marzo, e appresorsi, e mantennorsi, e abbracciaro
gli olmi, e fecero frutto. |
Esempio: | Dant. Inf. 5. Amor, che 'n cuor gentile ratto s'apprende. |
Definiz: | §. V. Per metaf. |
Esempio: | G. V. 7. 54. 2.Acciocchè i Colonnesi non s'apprendessero all'aiuto degli
Annibaldeschi. |
Definiz: | §. VI. Per Temere. Lat. vereri. Gr. αἴδεσθαι,
φοβεῖσθαι. |
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