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Dizion. 5° Ed. .
FRESCOCCIO, e talora anche FRESCOZZO.
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FRESCOCCIO, e talora anche FRESCOZZO. Definiz: | Add. Alquanto fresco, Piuttosto fresco, nel senso di florido, vegeto, di buona cera. – |
Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 63: Le ridussi a mente tutte le nostre fanciulle di casa, e dissile: vedi tu, donna mia, come le nostre sono tutte frescozze e tutte vive non per altro, se non perchè a loro solo basta lisciarsi col pozzo? | Esempio: | Med. L. Op. 2, 145: Ella è grassoccia, tarchiata e giulía, Frescoccia e grassa, che si fenderebbe. | Esempio: | Grazz. Comm. 136: Ma che cosa è, che non faccia una fanciulla innamorata? Oh come è ella ora frescoccia e belloccia in quel letto! e il padre e ogniuno si pensa che ella abbia un gran male. | Esempio: | E Grazz. Comm. 160: Io non vidi mai la più bella fanciulla! ella è frescoccia e belloccia, ch'ella pare una rosa. | Esempio: | Red. Lett. 2, 171: Mi rallegro che si mantenga grasso, sano, e frescoccio e lieto. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 371: E forse che mi mancorno i partiti; ero frescoccia e senza figliuoli; ma rimasi vedova, senza dote, senza roba, e senza nessuno. |
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