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1) Dizion. 5° Ed. .
AMBULANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
AMBULANTE.
Definiz: Partic. pres. di Ambulare. Che ambula.
Lat. ambulans.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che va, Che cammina. −
Esempio: Nell. Iac. Vecch. 2, 25: Guarda se quel cadavero ambulante [quel vecchio] ha da trattarmi in quella maniera!
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. N. 178: Egli [uno già infermo] è ora uno dei più insigni monumenti ambulanti della virtù delle nostre acque.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. N. 206: Così nascono le ostinate vigilie, i sonni interrotti o spaventati o loquaci o ambulanti, il delirio ec.
Definiz: § II. E per Vagante, Che passa o trasportasi da un luogo all'altro; contrario di Fisso e di Permanente. −
Esempio: Targ. Valdin. 2, 608: Vi sono però popolazioni non piccole, ma ambulanti, di nomadi.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 171: Uopo sarebbe l'istituire sul sistema antico romano quattro o più censori rurali, o come sotto il governo di Ferdinando II, un magistrato agrario ambulante.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 23: Ne son contento, e ne ringrazio Iddio, Di non più star coi musici ambulanti.