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1) Dizion. 5° Ed. .
CONSESSO.
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CONSESSO.
Definiz: Sost. masc. Adunanza di persone ragguardevoli per trattare di faccende pubbliche o di cose di qualche momento.
Dal lat. consessus. –
Esempio: Segner. Mann. ag. 3, 1: Gli Ebrei già solevano usar la tromba per convocare a consesso, per intimare la guerra ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 146: Nell'altro ovato v'è Licurgo, che in un consesso di senatori mette sul trono il figliuolo nato postumo al Re suo fratello.
Esempio: Pindem. Poes. 62: Ma sciolto è il gran consesso; e il piede altrove Volgono il Sire e l'alta Donna, e un lieto Gridar gli segue e un batter palma a palma.
Definiz: § I. E per Moltitudine di persone insieme raccolte in adunanza, e più specialmente in luogo di pubblici spettacoli. –
Esempio: Maff. Anfit. 293: Nel Teatro le tende rosse e ferrigne e gialle rifrangeano sopra tutto il consesso degli spettatori.
Definiz: § II. E per Corpo o Collegio di persone che han cura della cosa pubblica, o di alcuna parte di essa. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 440: La sentenza del più saggio consesso politico che fosse tra' Cristiani (cioè del Senato veneto) recava molta riputazione all'armi sue (del Re di Francia).
Esempio: Mont. Poes. App. 32: O tu, che sulle carte il senno leggi Di quel consesso, che in Atene il crime Punía de' Numi dai tremendi seggi, ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 144: Il consesso nazionale, udite queste novità,... decretava ec.
Definiz: § III. A consesso, posto avverbialm. coi verbi Essere a consesso o Stare a consesso, vale In adunanza, e talora semplicemente anche In compagnia di altre persone. –
Esempio: Segner. Mann. magg. 12, 4: Può succedere che.... giungi a stare co i magnati, cioè a dire a consesso con gl'innocenti (qui figuratam.).