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Dizion. 5° Ed. .
ALBAGIO
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ALBAGIO. Definiz: | Add. Aggiunto di una sorta di panno grossolano panno albagio, detto così per esser bianco, quantunque poi si usasse farlo anche di altri colori. − | Esempio: | Lemm. Testam. 33: Che fra un anno dopo la sua morte si spendano de' beni suoi lire centocinquanta di f. p. in panno albagio ovvero romagnuolo. | Esempio: | Pegolott. Prat. Merc. 209: Panni albagj e taccolini, o mezzolani, o d'ogni altro panno di colore da soldi 24 la canna ec. | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 77: Scuopre una discordanza pur troppo strana e difforme, non altrimenti che se di panno albagio e di scarlatto screziato divisamente si componesse da chicchessia. | Esempio: | Fag. Rim. 5, 190: Rimirate questo Magio, Ch'è vestito di broccato; Quand'è poco ch'ha posato Il gabban di panno albagio. | Esempio: | Targ. Viagg. 5, 319: Vestono di lana.... da loro tessuta in grossi panni albagj. |
Definiz: | § E in forza di Sost. − | Esempio: | Pucc. Centil. 7, 73: Ma il vecchio col nuovo Si fa (s'affà), come scarlatto coll'albagio. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 29: Un ch'il pan di legname e il vin celeste, Il canavaccio baratta e l'albagio. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 11: Da' via tu quegli albagj, e investi in seta. |
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