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Dizion. 4° Ed. .
PARAGGIO
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PARAGGIO.
Definiz: | Paragone, Agguagliamento, Ragguaglio. Lat. aequiparatio, aequatio. Gr.
ἴσασις,
σύγκρισις. |
Esempio: | Petr. cap. 12. E vederassi in quel poco paraggio, Che vi far ir superbi, oro, e
terreno Essere stato danno, e non vantaggio. |
Esempio: | Pass. 209. E non trovando niuna altra creatura a suo paraggio, alla quale, per la
sua condizione altiera, maritar si potesse al padre suo, del quale era nata, non legittimamente si maritò (cioè,
che fosse suo pari) |
Esempio: | Red. Ditir. 26. E quando in bel paraggio D'ogni altro vin lo assaggio ec.
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Esempio: | E Red. annot. 132. Paraggio, lo stesso, che il
Latino comparatio. |
Definiz: | §. Cavaliere di paraggio, e Uomo di paraggio. |
Esempio: | Red. annot. Ditir. 132. Il Dufresne mostra, cavalieri di paraggio esser quelli,
che sono di gran parentado, e posseggono nobiltà di sangue, e di schiatta da' legisti detta generosa. E uomo di alto
paraggio, e di basso paraggio prova coll'autorità di vecchi romanzi Franzesi non essere altro, se non uomo di alto, o
di piccolo affare, di alta, o di bassa nascita. |
Esempio: | G. V. 12. 66. 19. E di più di 1600. tra conti, e baroni, e banderesi, e cavalieri
di paraggio. |
Esempio: | Nov. ant. 80. 2. Uccise di sua mano mille fra Re, baroni, e cavalieri di paraggio.
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