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Dizion. 5° Ed. .
ARTURO.
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pag.732
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ARTURO. Definiz: | Sost. masc. Stella di prima grandezza nella costellazione di Boote, che talora si prende per questa medesima costellazione intera. |
Dal grec. ἀρκτοῦρος, lat. arcturus. – Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 166 t.: Arturo lo quale è un segno posto appresso al polo del cielo, ed è composto di sette stelle. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 31, 26: Fu quel da Montalbano il primo a dire, Che far battaglia non dènno all'oscuro, Ma quella indugiar tanto e differire, Che avesse dato volta il pigro Arturo. | Esempio: | Chiabr. Firenz. 9, 13: Nè tal commove, imperversando, Arturo L'onde marine. |
Esempio: | Salvin. Eneid. 3, 372: L'Arturo e le piovose Iadi e i doppi Trioni. |
Definiz: | § E poeticam. per La parte di settentrione. – | Esempio: | Mont. Poes. 2, 309: In tenebrose Nebbie soffiate dal gelato Arturo Si cangia, orrendo a dirsi, il bel zaffiro Dell'italico cielo. |
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