Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DISGRAZIARE
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Dizion. 3 ° Ed.
DISGRAZIARE.
Definiz: Lo stesso, che Disgradare.
Esempio: Firenz. Trinuz. Ove ella salta di palo in frasca, io ne disgrazio un grillo.
Esempio: E Lucid. Io ne disgrazio una vedova rimaritata per capriccio a un giovane di fresco.
Esempio: Salviat. Granch. 3. 2. Io ne disgrazio l'Unico, e Tibaldeo.