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1) Dizion. 5° Ed. .
INCORPORARE.
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INCORPORARE.
Definiz: Att. Mescolare e unire più corpi, per modo che l'uno si compenetri nell'altro, e formino insieme un corpo solo.
Dal basso lat. incorporare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 26: Quando sarà fredda questa mistura, si spanda sopra essa calcina a poco a poco: e mischiate le dette cose, si riducano a un corpo; cioè s'incorporino insieme.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 77: Così colle dita e colla palma della mano al tondo va' rispianando e fregando su per lo gesso dove il poni: e questo ti fa incorporare bene il sottile col grosso.
Esempio: Cellin. Pros. 155: Piglia una mezza oncia di solimato, una oncia di vetrivuolo, una mezza oncia di allume di ròcca, una mezza oncia di verderame e sei limoni; e con il sugo delli detti limoni incorpora le sopra dette cose.
Esempio: E Cellin. Pros. 156: A fare il loto alla tua boccia, che sia buono, piglia sterco di cavallo, scaglia di ferro, e terra da mattoni, tanto dell'uno quanto dell'altro, ed incorpora con tuorla di uova di gallina.
Esempio: Soder. Agric. 140: Fu considerato che il fuoco poteva aver modo di tale effetto, aggiugnendovi l'acqua per impiastrarli (i sassi) e spegnerli, e congiungerli e conglutinarli insieme con altri sassi, ed incorporarli.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 24: Gl'ingredienti de' suoi segreti con i quali dentro e difuori ella il condisce in ogni sua parte e l'incorpora, sono e quasi balsami d'una presa sì forte, e quasi impastamenti ec.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 162: La difficoltà consisteva nel mischiar bene insieme e incorporare l'acqua col mele, e con maestria temperargli in guisa, che la bevanda fosse gustevole, dilicata e spiritosa.
Esempio: E Aver. G. Lez. tosc. 3, 179: In due maniere facevano il mulso; o mescolando e incorporando il mele col vin vecchio,... o infondendo un congio di mele in cinque di mosto austero, con aggiugnervi dieci dramme di sale, e 'l tutto incorporare a fuoco lento, facendolo grillare.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 335: Vi ha dunque una certa dose di civiltà, di cui la religione non può assolutamente far senza; civiltà divina, come ogni cosa, nelle sue prime origini, ma umana nel suo crescere e tramandarsi, e umanamente pervenuta al fondatore del Cristianesimo. Il quale se ne impadronì, la purgò, l'incorporò colla propria opera, e ec.
Definiz: § II. E detto della cosa stessa che ha virtù di mescolare e unire insieme più corpi. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 90: Puossi empier di strame, sarmenti, sterpi, ginestre e dargli fuoco, affinchè l'acqua incorpori la cenere ed il letame con la terra.
Definiz: § III. Vale anche Ricevere, Attrarre, Assorbire, e simili, in sè checchessia, e convertirlo in sua propria sostanza; detto di cosa, e riferito ad altra materia, qualità, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 34: Così gli altri elementi, quanto più son puri, tanto ricevono in loro e incorporano meglio la luce del sole.
Esempio: Tedald. Cult. Vit. 9: Le quali (le barbe delle viti) tirando a loro e incorporando quell'umore, che sotto la terra svapora, si nutriscono, e fanno crescere e fruttare maravigliosamente le viti.
Esempio: Soder. Agric. 2: A' quali (agli agricoltori) serve l'elemento della terra, in guisa che ella non mai sdegna d'essere da loro comandata, nè rende che con usura quello che ella ha incorporato.
Esempio: Dav. Colt. 489: La vigna fa miglior vino, perchè, essendo la vite e 'l vino molto spiritosi e attrattivi, piglian subito e 'ncorporano ogni sapore, odore e qualità.
Esempio: Ner. Art. vetr. 28: Si dia a questo vetro un poco di croco di ferro;... si mescoli bene il vetro, e si lasci per una ora, tanto che il vetro incorpori la tintura di detto croco.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 40: Tutte queste cose si mettino ben polverizate una per volta in detta boccia; poi si agiti detta boccia a bell'agio, guardandosi sempre dal gonfiare; e questo si facci acciò l'acqua incorpori dette polvere: si tenga la boccia ben serrata, e per dieci giorni, ogni giorno più volte, si agiti bene l'acqua, acciò le polvere incorporino bene l'acqua forte.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 228: Sarebbevi per avventura luogo a dire che la natural secchezza della radice.... si bea tutto da sè l'umido della terra, e incorporato che lo si abbia, già più non gli possa esser ritolto.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 182, 1: Non riceve [il legname dell'ulivo] nocumento dall'acque del mare, nè è soggetto al tarlare, privilegio proprio di tutti quegli alberi che hanno in sè sughi untuosi, gommosi, o amari, nè così facilmente incorporano l'umidità.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 209: Una parte di queste acque raccoltesi dentro alle cavità interne dei monti, e trovando ivi.... diverse sostanze minerali flogistiche e saline, o volatili o fisse, ne incorporano una qualche porzione, e concepiscono varj gradi di calore, onde poi sgorgano calde ec.
Definiz: § IV. E per Mettere in corpo, Ingerire, Buttar giù, e simili, riferito a cibo, bevanda, medicina, e simili. –
Esempio: Salv. Granch. 5, 3: Avvertisci di dir d'averlo tolto (questo giovane) A un Turco in Raugia. T. To' quel fischio, E va' alla quercia. Incorporerai tu Questa suzzacchera (qui figuratam. e in ischerzo).
Definiz: § V. Riferito ad aria, vale Respirarla, e propriamente per uno spazio di tempo sufficiente a far sì che chi la respira ne risenta gli effetti benefici o perniciosi, o vi si assuefaccia. –
Esempio: Targ. Valdin. 1, 113: È cosa indubitata, che queste infermità non furono contagiose; e, fuori che nella pianura, o nelle persone che vi avevano dimorato qualche tempo, ed avevano incorporato l'aria cattiva, non furono scoperte tali malattie.
Esempio: E Targ. Valdin. 2, 513: Luc'Anton Porzio conferma che l'aria di luoghi palustri nuoce assai più a chi vi dorme, che a chi l'incorpora svegliato.
Definiz: § VI. E per Inchiudere, Comprendere, Far entrare, e simili, una cosa dentro a un'altra. –
Esempio: Galil. Op. II, 129: Se ciò far non si potrà, per esser dominato da luogo troppo eminente, la fortificazione riman vana ed inutile; se già, non essendo tali luoghi troppo lontani, non s'andassero ad abbracciare con le cortine, incorporandoli nella fortezza.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 30: Non incorpora egli nella storia, per azione storica e da tanti scrittori autenticata, la navigazione di Enea in Italia?
Definiz: § VIII. E per Introdurre, Insinuare, Trasfondere, riferito a parola, idea, e simili; e riferito a scienza, vale Infonderla. –
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 124: E se la favella sarà in mostrare, sì dee fare il dicitore la voce sua più bassotta, e fare molte divisioni e molte restate: sicchè nel suo profferere paia che incorpori la parola sua nell'animo dell'uditore.
Definiz: § IX. Pur figuratam., vale Percepire col senso, e anche Imprimersi nella mente, nella memoria, nella fantasia, e simili. –
Esempio: Ovid. Pist. 14: La tua bella immagine sempre si rappresenta davanti alli miei occhi, li quali, poichè ti partisti con le tue navi del nostro porto, mai non ti dimenticarono, tanto nello tuo partire t'incorporarono.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 171: Coloro che riprendono le cose che si debbono intendere, non sentono di Dio se non cose terrene, ed in quello che incorporano, intendono cose corporali.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 4, 73, t.: Abbiamo fatto che esso scriva al Signore nella forma, che in questa ti mandiamo la copia: e però leggila, e gustala, e incorporala bene.
Definiz: § X. Pure figuratam., vale Fare suo proprio, Ricevere nell'animo, Immedesimare in sè; riferito a virtù, qualità morali, e simili. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 14: Le virtudi ch'avea in altrui singularmente vedute, si riducea a memoria, e quasi per santa considerazione masticandole, brigava d'incorporarlesi, amando e seguitando.
Definiz: § XI. Riferito a beni, sostanze, e simili, vale Confiscare, Incamerare, e simili. –
Esempio: Lanc. Riform. volg. 3 t.: Gli officiali de' beni de' ribelli debbono fare incorporare i detti beni, ed hanno anche balía di venderli, alienarli, cederli per qualunque titolo, ec.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 162: Per la detta accusa e contumacia fu condennato nella persona e sbandito, e in esilio morì, e tutti i suoi beni furono incorporati.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 25: Fu detto loro, che restituissero i patrimonj agli usciti, che erano stati incorporati dal Comune.
Esempio: Legg. Band. C. 2, 66: Sien tenuti e debbino detti offiziali incorporare tutti i beni.... di qualunque rebello.
Esempio: Varch. Stor. 3, 48: Ed oltra di questo tenevano conto di que' beni e di quelle sustanze de' rubelli, ch'erano incorporate per lo Comune.
Esempio: Grazz. Pros. 41: Diede il Magistrato sentenza che l'altra mattina, facendo le cerchie maggiori per Pisa, fusse attanagliato e finalmente squartato vivo; e subitamente tutti i beni di Fazio incorporarono.
Definiz: § XII. E per semplicemente Incassare, Riscuotere. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 344: Ma vorrei che al mio tempo s'incorporasse più somma per la Sede apostolica, che a tempo d'altri.
Definiz: § XIII. Pur riferito a beni, possedimenti, patrimonj, e simili, e altresì a oggetti, e costruito con un compimento, vale Aggregare, Unire, a ciò che è espresso dal compimento medesimo; Recare a far corpo con quello. –
Esempio: Vill. M. 533: Carlo Artù.... fu incolpato della morte del re Andreas, e per la detta cagione condannato per traditore della corona, e i suoi beni publicati e incorporati alla camera della Reina.
Esempio: Morell. Cron. 236: Tornato dunque il fanciullo,... trovatosi senza padre, e nelle mani de' suoi maggiori fratelli, i quali aveano preso e incorporato il tutto a loro proprietà,... e' si puose da se medesimo a bottega per imparare a leggere e scrivere, ec.
Esempio: Legg. Band. C. 2, 100: Ed affinchè si possa colla spesa supplire a' bisogni di tutti i detti fiumi, s'intendino essere e siano attribuiti a' ripari predetti, oltre alla gabella delle bestie muline, cavalline e asinine, tutti quei beni che nel rassettare essi fiumi verranno incorporati nel Fisco e Camera di Sua Eccellenza.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 443: Questo è certo, che non prima furono [i beni] incorporati nel publico, o distribuiti a que' che rimasero, che i padroni, per legge, e con l'ordine consueto della città, non fussero dichiarati rubelli.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 114, 3: Ordiniamo parimente che il patrimonio dell'Opera di San Iacopo di Pistoia sia incorporato e riunito con tutte le sue pertinenze attive e passive alla predetta nuova Comunità.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 639: L'esemplare manoscritto di queste [traduzioni] fu posto nella libreria dell'Imperadore in Vienna, cioè il volume CCCCXLI dell'Ambrosiana, che fu l'anno 1665 in essa libreria incorporata; di che ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 206: Per andar all'incontro delle ignominiose fughe, mandava fuori il Re una legge, che sotto pena di confiscazione di beni le proibiva, con questo altresì, che i beni confiscati s'incorporassero alla Corona.
Definiz: § XIV. Riferito a popolo, a corporazione, a soldati, a milizie, e simili, vale Unire, Aggregare, ad altro popolo, corporazione, milizie, o corpo d'esercito, e simili. –
Esempio: Savonar. Pred. 5: Volevano che la nostra congregazione fussi unita ed incorporata con una altra.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 6: Fece [Fiorenza] in spazio di poco tempo assai gagliardo fondamento alla sua futura grandezza, incorporandosi eziandio gli abitatori della medesima città di Fiesole.
Esempio: Giannott. Op. 1, 161: Sopra ogn'altra cosa è da lodare la consuetudine d'incorporarsi dentro i nemici superati.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 65: Non fu nulla mai che più accrescesse Roma, dell'incorporare sempre dentro a sè, e mettere a parte della cittadinanza, le nazioni e popoli vinti.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 237: A che fine questo incorporare insieme più sorta d'armi, se non solo per dimostrare il bisogno indispensabile che elle hanno l'una dell'altra, e l'assistenza che elle possono a vicenda reciprocamente prestarsi?
Esempio: Bart. D. Ital. 2, 191: E fu vero altresì che dopo stativi in que' principj in condizione di forestieri, vi furono a suo tempo voluti ad abitar come proprj, e incorporati, prima che in verun altro luogo.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 75: Senza dar tempo agl'Indiani di rimettersi, nè a' suoi di riflettere alle difficoltà, incorporò con essi li cent'uomini, che venivano di rinfresco.
Definiz: § XV. Riferito a luogo, paese, e simili, vale Unire, Annettere, ad altro luogo, paese, e simili, in modo che il primo divenga parte integrante del secondo. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 491: Proposero che se il Re voleva levare il dominio della città al signore di Balagní, ed incorporarla alla corona di Francia, essi a proprie spese arebbono pagato il presidio, ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 217: Ci scacciamo da presso i confinanti, e, svellendo i termini de' confini, i loro paesi incorporiamo co' nostri.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 74: Alcuna osservazione è necessario premettere sul modo tenuto da' Romani ne' paesi che andarono incorporando al dominio loro.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 239: Paolo III sommo pontefice incorporò a questo convento di Domenicani la chiesa di S. Maria della Neve.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 267: Il centro delle dottrine profane meglio si addice alla seconda città degli stati ecclesiastici;... poichè venne incorporata indissolubilmente alla Chiesa da un papa guerriero.
Definiz: § XVI. Neutr. pass. incorporarsi Mescolarsi, Unirsi, Confondersi, qualche corpo, sostanza, qualità, e simili, con altro corpo, sostanza, e qualità, sicchè vengano a formare fra loro un corpo solo. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. D.: E così gli altri elementi, quanto più son puri, tanto più s'incorporano in loro e ricevono meglio la luce del sole.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 7: E quando l'umido dell'acqua e 'l secco della terra si temperano ed incorporano insieme, dall'umido acquisterà il secco,... e l'umido acquisterà dal secco.
Esempio: Pallad. Agric. 198: E poi sopra questo [apparecchio] poniamo ghiaia, e con un mazzo la calchiamo e assettiamo; e, anzi che si secchi, vi si imbiuti su calcina viva stemperata con olio; e questo s'incorporerà con quello, e diventerà un corpo, e non trapelerà mai di lui alcuno umore.
Esempio: Biring. Pirotecn. 15 t.: E come di sopra v'ho detto, questo è un metallo di natura, che corrompe gli altri metalli, quando con essi s'incorpora.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 42: Quando quel coprimento [d'argento] con l'arte dell'orefice si unisse e si continuasse e congiungesse in modo col rame della palla, che non più si toccassero insieme, ma in una stessa massa la detta superficie s'incorporasse; allora non più ec.
Esempio: Ner. Art. vetr. 19: La qual zelamina non solo tinge il rame, ma, incorporandosi seco, lo augumenta assai di peso.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 40: Questa polvere fa bollire e gonfiare il vetro maravigliosamente;... però [il conciatore] la dia a poco a poco, aspettando un pochetto da una volt'all'altra, mescolando sempre il vetro, acciò la polvere s'incorpori bene.
Esempio: Red. Lett. 2, 411: Questi bocconcini sarebbe bene prendergli immediatamente avanti desinare, o immediatamente avanti cena, acciocchè si unissero e si incorporassero col sopravegnente cibo.
Definiz: § XVII. E per similit. –
Esempio: Magal. Lett. At. 260: Di questo [mobile infinito] arrivatosi a intendere che, per muoversi con velocità infinita, si ha a trovare in un tempo medesimo in tutti gli spazj atti a contenerlo, secondo tutto il suo intero, parrà così a prima vista d'intendere ancora, che tutti questi spazj si riconcentrino, per così dire, e s'incorporino in un spazio solo, e quello altresì infinito.
Definiz: § XVIII. Figuratam. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 419: Siccome la dialettica ortodossa delle scienze sacre rispetto ai principj s'incorpora con Roma, così i due poli sofistici di esse individuansi nelle due sette antiromane ec.
Definiz: § XIX. Detto in particolare di soldati o milizie, vale Unirsi, Ricongiungersi, con altre milizie o col grosso dell'esercito; e detto di navi, vale Congiungersi, Unirsi, col resto della flotta. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 10: Furono eziandio disposte le reclute della fanteria, che pel Danubio condotte, preclusa ogni via alla fuga, venivano insieme e a grand'agio ad incorporarsi all'esercito.
Esempio: E Montecucc. Op. 41: Giunsero richiamati dall'Ungheria superiore i reggimenti Sporck, Heister e Schneidau, che all'esercito s'incorporarono.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 56: Giunse il giorno dipoi l'armata, riunito il vascello di Diego de Ordaz, a cui fin dal capo di S. Antonio, Cortes aveva avvisato che venisse ad incorporarsi con essa.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 192: Aspettarono gl'Indiani di piè fermo che s'accostassero i sei cavalli de i battitori; e allora, senz'attendere nè voci nè gesti, co' quali proccuravano d'invitargli alla pace, voltarono le spalle, correndo infino a incorporarsi con una truppa che si scopriva più avanzata, dove fecero faccia e si posero in difesa.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 514: Fecesi egli luogo, con la morte d'alcuni, a ricuperar la sua lancia e il suo cavallo, e uniti i due amici, correndo la strada di buon galoppo, e rompendo le truppe nemiche, giunsero a incorporarsi co i loro.
Definiz: § XX. E detto di paese, territorio, e simili, vale Entrare a far parte o corpo con altro paese, territorio, e simili; Annettersi, Aggregarsi, a questo, ed altresì Inchiudervisi; anche figuratam. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 391: Potrebbe essere oltre a questo che.... queste Colonie.... si venissero ad unire e quasi incorporare col nome Romano.
Esempio: Bart. D. Miss. Mog. 3: Nel compreso della signoria del Mogòr entra e s'incorpora l'Indostàn.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 37: Rango che hanno tenuto quei Granduchi nelle corti d'Europa, innanzi che la Lituania s'incorporasse alla Pollonia.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 59: Quasi per certo abbiam noi che non per forza d'armi, ma per volontaria dedizione all'Imperio Romano s'incorporassero i Veneti.
Definiz: § XXI. Neutr. Penetrare un corpo in un altro, e fare un tutto con esso. –
Esempio: Cellin. Pros. 151: Di mano in mano che stemperi il detto colore, bisogna macinarlo a quel modo liquido, tanto che sieno incorporate l'una cosa con l'altra.
Esempio: E Cellin. Pros. 170: Di poi.... caverai tutta la lasagna e metterai nei detti cavi del gesso, avendoli di nuovo unti col grasso, cioè lardo vergine di porco: questo vuole esser messo sottile; e mettendolo alquanto caldo, incorpora meglio nel gesso.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 65, 2: Impastasi questo [gesso] con acqua chiara, ben dimenato che incorpori per tutto.
Esempio: Ner. Art. vetr. 28: S'abbi la ramina di tre cotte fatta di scaglia e battitura de i calderai,... e questa si dia in sei volte mescolando bene le polveri con il vetro, poi si lasci posare.... ed incorporare il vetro.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 54: Poi mescola bene il vetro, che la materia sarà fusa, e se non fussi tanto carica, se li aggiunga della calce sopradetta, mescolando bene con il vetro, acciò incorpori.