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BALSAMO.
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BALSAMO.
Definiz: Sost. masc. Sostanza resinosa e odorifera, che stilla da alcune piante, ed è di virtù medicinale.
Dal grec. βάλσαμον, lat. balsamum. –
Esempio: Libr. Viagg. P. N.: È un albero, la ragia del quale ancora si chiama balsamo: il balsamo non nasce altrove se non ivi ed in India.
Esempio: Ricett. Fior. 19: Il balsamo.... si cava da una pianta di quel paese,.... o bollendo in acqua i rami tagliati in pezzi, o veramente intaccando l'arbore e ricogliendo il liquore che ne distilla con certe zucche.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 266: La pastiglia, il balsamo bianco, la storace, e l'incenso si liquefanno, ma non s'accendono.
Definiz: § I. E per L'albero da cui si cava il balsamo. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 207: Il balsamo, piccolo arbore, del quale venuto in succhio se intacchi un ramo con ferro, le vene ghiacciano; con isverza d'un sasso o coccio, versano liquore medicinale.
Definiz: § II. Per similit. dicesi di ogni Olio o Essenza odorifera e preziosa. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 106: Libbre quattordici.... di polvigli, di manteche, di balsami.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 341: L'ostro, le gemme a che riprendi, e gli altri Fregj di tua bellezza abbandonati? Di balsami odorati Stilla il composto crin.
Esempio: Fosc. Poes. 163: I balsami beati Per te le Grazie apprestino, Per te i lini odorati, Che a Citerea porgeano.
Definiz: § III. E figuratam. per Ristoro, Conforto, Medicamento. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 131: E sian questi falerni Alla salute sua balsami eterni.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 40: La speranza è il balsamo d'ogni miseria.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 550: Gelosia, perfido mostro, Contro i colpi più mortali De' tuoi strali, Quest'inchiostro Dolce balsamo si fa.