1)
Dizion. 5° Ed. .
GRECOLATINO, che nel plur$. fa Grecolatini e Grecilatini.
Apri Voce completa
pag.581
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GRECOLATINO, che nel plur. fa Grecolatini e Grecilatini. Definiz: | Add. Aggiunto di lessici o libri che hanno il greco e il latino corrispondente; e anche di voce, idioma, e simili, misti di greco e di latino. – | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 3, 178: Arò ardire di etimologizzare il nome d'Erifila per l'Avarizia, o siesi voce grecolatina, cioè amatrice di metallo. | Esempio: | E 5, 148: Ne seguirebbe un assurdo incompor tabilissimo che i Romani potessero scriver grecolatino. | Esempio: | Red. Lett. 1, 9: Alcuni lessici grecilatini antichi traducono, ec. |
Definiz: | § E aggiunto di civiltà grecolatina, scienza grecolatina, arte grecolatina, e simili, vale Che partecipa delle qualità, caratteri, e simili, della civiltà e sapienza greca e latina; Che comprende la nazione greca e la latina, e simili. – | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 401: La giurisprudenza romana divenne, per così dire, grecolatina. | Esempio: | Giobert. Rinnov. 2, 444: Il mondo grecolatino è la sustruzione, su cui posa l'alzata del mondo cristiano; il quale si vantaggiò e abbellì di tutte le parti della sapienza antica, e prese dalla Grecia e dal Lazio le sue classiche e originali favelle. |
|