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GUARDAROBA e GUARDAROBE.
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GUARDAROBA e GUARDAROBE.
Definiz: Sost. masc. Colui che ha cura della guardaroba. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 101: Pure io dirò che i maestri di stalle, E i guardarobe tutti, e, verbi grazia, Ognun ch'ha bestie, o vesti da prestalle, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 3, 3: Ma favole esser queste Soglion de' guardarobi, O d'antiquarj, o creduli o mendaci.
Esempio: Dat. Lepid. 118: Un tale Michele Oradini, guardaroba già del serenissimo principe Leopoldo, era uomo assai ipocondriaco, e diceva di strane cose.
Esempio: Fag. Comm. 6, 232: Un altro me n'è stato dato adesso caldo caldo da un ebreo, che è il suo guardaroba.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Deput. Decam. Proem. 17: Nè si adoperano di continuo le voci tutte.... in lingua ricca e copiosa,... non però che le già usate getti via, se ben talvolta, come le volesse un po' risparmiare, le ripone e consegna in serbo (come a suo' guardarobe) agli scrittori antichi.
Definiz: § II. E Guardaroba fu anche titolo di una Carica di corte. –
Esempio: Cellin. Vit. 129: Ed a me fece intendere per il suo guardaroba che io dovessi finirgli il suo calice.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 64: Il duca di Liancourt, guardaroba maggiore del Re, e uno dei deputati all'assemblea, cogliendo il momento, in cui il monarca più non era dalla cortigianesca turba attorniato, se n'andò a trovarlo, ec.
Definiz: § III. Talvolta vale il Luogo in cui si custodiscono la biancheria, gli abiti, e simili; comunemente la Guardaroba. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 57: Sfondò [il popolo] inoltre il guardaroba della corona, donde portossi via un gran numero di antiche armature.